Publicación:
La storia degli edifici, la memoria dei luoghi. le architetture dei Gardella in Alessandria

Cargando...
Miniatura

Fecha

Director de trabajo de grado

Título de la revista

Abrir versión en línea Abrir versión en línea

ISSN de la revista

Título del volumen

Editor

Universidad de Bogotá Jorge Tadeo Lozano
Documentos PDF

Proyectos de investigación

Unidades organizativas

Número de la revista

Resumen

Due architetti, padre e figlio, protagonisti della cultura architettonica italiana del Novecento. Un committente illuminato, proprietario del cappellificio che esporta in tutto il mondo un cappello che sta per entrare nel mito, il “Borsalino”.

Una città, Alessandria, che, a inizio secolo, è ancora priva di una serie di servizi fondamentali e che vedrà, grazie ai finanziamenti della famiglia Borsalino, la costruzione di una serie di infrastrutture tra cui un sanatorio antitubercolare.

La memoria collettiva costruisce intorno alla fabbrica e al sanatorio (studiati e apprezzati dalla critica architettonica) affetti e timori: molto si deve alla fabbrica, ricordata come motore economico per l’intera città. La decisione, negli anni Ottanta, di demolire quasi totalmente il cappellificio suscita negli abitanti una violenta reazione: si vedono privati del proprio passato e la demolizione della ciminiera, fortemente danneggiata e con gravi problemi strutturali, ma simbolo riconosciuto della città, sarà letta come un sopruso delle ragioni economiche sulle questioni più affettive

Descripción

Palabras clave

Alessandria, Memoria Dei Luoghi

Citación

Dameri , A. (2021). La storia degli edifici, la memoria dei luoghi. le architetture dei Gardella in Alessandria. La Tadeo Dearte, 7(8). https://doi.org/10.21789/24223158.1760

Aprobación

Revisión

Complementado por

Referenciado por